Endometriosi: meno stress con la Mindfulness

Ecco di cosa parliamo in questo articolo

1. Stress ed endometriosi, un approccio olistico
2. La riduzione dello stress con la Mindfulness
3. Differenze fra Mindfulness e meditazione orientale
4. Combattere l’endometriosi con la meditazione Mindfulness
5. Vantaggi della Mindfulness per l’endometriosi

⏰ Tempo di lettura: 90 secondi

Lo stress mentale influisce notevolmente sulla progressione dell’endometriosi. Ecco come ridurlo con la Mindfulness

La medicina moderna ormai l’ha dichiarato apertamente: tutte le patologie croniche, compresa l’endometriosi, risentono pesantemente degli alti livelli di stress, ragion per cui in concomitanza con le terapie più adeguate, consiglia sempre di lavorare sul benessere mentale e psicologico.

Un traguardo importante, questo, se si pensa che la medicina olistica afferma da sempre che l’organismo vada considerato nella sua interezza, con particolare riguardo per l’alimentazione, lo stile di vita e, ovviamente, lo stress.

L’Ayurveda, l’antica medicina indiana, sostiene da secoli la pratica della meditazione come strumento per la riduzione dello stress e il raggiungimento di un complessivo benessere fisico e mentale, ma no, nessuno sta dicendo che dovrai trascorrere ore e ore a gambe incrociate. In Occidente, per il contenimento dei livelli di stress, si ricorre alla Mindfulness.

Stress ed endometriosi: un approccio olistico

L’idea che la presa in carico del proprio benessere mentale debba necessariamente passare attraverso la meditazione orientale spaventa chiunque. D’altronde, ogni abitudine e ogni tradizione è frutto della cultura di riferimento, quindi è del tutto normale che nessuno di noi sia preparato a questo tipo di soluzione.

Ma questo non deve allontanarti dall’idea di prenderti cura di te stessa, nella tua totalità, nella tua unicità, riscoprendo ciò che sei e vivendo la tua vita appieno, accettandone ogni minima sfumatura. Ecco, in questo senso l’approccio olistico della medicina occidentale è molto simile a quello orientale: per stare bene, bisogna volerlo. Ma le similitudini finiscono qua.

Perché a differenza della medicina indiana o cinese, in cui la meditazione basata sulla respirazione o sulla contemplazione è considerata indispensabile, in Occidente l’attenzione per il benessere generale come coadiuvante dei trattamenti farmacologici prende una forma per noi più familiare, basata su un concetto molto semplice: devi prenderti cura di te stessa, a partire dalla tua mente.

 

La riduzione dello stress con la Mindfulness

Mindfulness è soprattutto un atteggiamento mentale, con il quale ci costringiamo ad essere presenti nel qui ed ora, in modo non giudicante. Ma per poter anche solo sperare di poter arrivare a questo stato mentale, privo di stress ed ansia, c’è un primo passo da compiere: voler davvero combattere lo stress ed impegnarsi attivamente per ridurlo.

Sembra facile, ma non lo è. Per ridurre lo stress, infatti, è necessario compiere un cambiamento mentale e psicologico nei confronti della vita e, si sa, per modificare abitudini e stili di vita, è indispensabile scendere a patti con se stessi, con le proprie fragilità e paure. Non è qualcosa che si impara a fare da un giorno all’altro.

Durante il percorso, infatti, sarà facile che tu ti senta scoraggiata, impantanata in una sensazione di inadeguatezza e incostanza, che potrebbe indurti a mollare. Quello è il momento di perseverare. D’altronde, devi imparare a convivere con te stessa in un modo nuovo e l’acquisizione di tale abilità, come d’altronde ogni altra capacità, richiede tempo, determinazione e pazienza.

Quello che è importante che tu capisca è che nella Mindfullness per ridurre lo stress non esiste una ricetta precisa. Ognuno deve trovare la propria strada, coerente con la propria personalità e stile di vita. Ma in ogni caso, sarà la meditazione ad aiutarti. Non spaventarti. È qualcosa che a che fare con la tua mente, non con il tuo orientamento religioso, né con la contemplazione dell’infinito.

 

Differenze fra Mindfulness e meditazione orientale

In Oriente, la meditazione è intimamente correlata alla spiritualità. Non è un caso, infatti, che le pratiche meditative più comuni siano quelle buddiste, orientate all’acquisizione di consapevolezza e correlate al concetto di illuminazione. La Mindfulness per lo stress, invece, è basata sul controllo del pensiero, che dovrai ricondurre sui binari giusti per evitare che possa crearti stati d’animo negativi e nocivi per il tuo stato di salute. Insomma, devi concentrarti sul momento presente.

Nella vita quotidiana, è facile che i pensieri corrano liberi e veloci, in ogni direzione. Ogni accadimento, ogni odore, ogni persona che incontri suscita in te delle emozioni e, quando queste sono negative, influenzano radicalmente il tuo stato d’animo. Riuscire a dominare queste emozioni, dunque, è la chiave per controllare e ridurre i livelli di stress.

Combattere l’endometriosi con la meditazione Mindfulness

Posto che l’endometriosi può essere aggravata dallo stress, è quindi indispensabile che tu combatta tale emozione lavorando su te stessa. Nella meditazione orientale, gli strumenti principali per trovare la pace interiore sono la respirazione, la contemplazione, l’assenza di attività e di pensiero razionale. La Mindfulness, invece, consapevole della differente predisposizione mentale degli occidentali, si basa sull’utilizzo dei sensi.

Mangiare un cibo che ti piace, assaporandone ogni sfumatura di gusto. Ascoltare il canto degli uccelli in una fresca mattina di primavera. Apprezzare un tramonto sul mare. Godere di un abbraccio della persona amata. Inebriarti con l’odore di un fiore. Sono i sensi che ti permetteranno di ritrovare la calma che cerchi. A patto, però, che tu sappia fermare l’esperienza, che tu possa viverla pienamente, senza lasciarti distrarre da emozioni negative, pensieri cupi e preoccupazioni per il futuro. Insomma, nei momenti di stress, fermati, concediti qualcosa che ti fa stare bene e goditi il momento. Lo stress si allontanerà e tu ti sentirai subito più rilassata e serena.

Vantaggi della Mindfulness per l’endometriosi

Dai risultati di alcuni studi recenti, è emerso che lo stress incide in modo significativo sulle lesioni endometriosiche, quindi va da sé che ridurne i livelli è un primo passo per prevenire la progressione della patologia e, soprattutto, per ridurne i sintomi.

Lo stress, infatti, non incide solo sulla mente e sul benessere psichico, ma anche sul fisico, perché alimentando la produzione di ormoni, quali adrenalina e cortisolo, alla lunga finisce per indebolire il sistema immunitario.

In questa determinata condizione, quindi, è evidente che tu divenga più vulnerabile ad infezioni e infiammazioni, che aggravano la sintomatologia dell’endometriosi. Prenderti cura di te stessa, a partire dal tuo stato di benessere mentale, quindi, diventa un imperativo per ridurre dolore e malessere, fisico e mentale.

Inizia a riconoscere le tue emozioni, assegnali un nome preciso ed ascoltale. Imparando a capirle, potrai diminuirne l’intensità e migliorare il rapporto con il tuo corpo, con la tua mente e, in definitiva, raggiungendo uno stato di benessere complessivo, che ti consentirà di vivere la tua vita con consapevolezza e serenità.

Send this to a friend