L’integratore Endoplus Pro: scopri cosa contiene e perché funziona!
Autrice del blog I Love Being Healthy
⏰ TEMPO DI LETTURA: 5 minuti
Ciao, come stai?
Oggi vorrei parlarti un po’ meglio di Endoplus PRO, Il nuovo integratore da pochissimo disponibile sul mercato. Probabilmente conosci già Endoplus, magari lo hai già provato (nella sua formulazione precedente) o stai pensando di acquistarlo per capire se possa esserti d’aiuto in qualche modo.
Se mi segui su Instagram (ilovebeinghealthy_88) forse sai già che sono una ricercatrice universitaria, ed in quanto tale mi piace andare a fondo e scoprire il perché delle cose. Quindi ho pensato di approfondire con te in questo articolo il ruolo di tutti i componenti di Endoplus PRO, gli studi che sono stati fatti a riguardo e l’effetto che potrebbe avere nel contrastare i sintomi dell’endometriosi, se associato ad una corretta alimentazione (le linee guida sulla dieta consigliata le trovi qui! [1]).
1. In parole semplici…a cosa serve?
Endoplus PRO è un multi-integratore naturale, pensato per ridurre i sintomi legati ai processi infiammatori (acuti e cronici) nelle donne che soffrono di endometriosi. Se il tuo corpo è infiammato, va a creare un terreno fertile per la progressione della malattia, ed i sintomi associati peggiorano: non mi riferisco “solo” ai dolori, ma anche a stanchezza, spossatezza, gonfiore addominale e disturbi intestinali. Che, come ben sai, possono avere un impatto davvero rilevante sulla tua qualità di vita.
2. A mio parere, i suoi più grossi vantaggi sono:
- l’essere un multi-integratore, cioè il racchiudere in una sola bustina orosolubile (quasi) tutto ciò che ti serve in un giorno. Ti evita, in buona sostanza, di avere una decina di tipi di integratori diversi a casa, che devi ricordarti non solo di assumere durante la giornata, ma di acquistare separatamente quando uno sta per finire, a fronte anche di una spesa complessiva maggiore da sostenere. Dico che Endoplus PRO contiene “quasi” tutto quello che ti serve, perché potresti avere carenze di vitamine e minerali specifici, che ti invito a
scoprire e colmare al più presto con l’aiuto del tuo medico o nutrizionista di fiducia.
Essendo in bustina, risulta più semplice da assumere anche per coloro che hanno difficoltà a deglutire pillole o compresse. - l’essere naturale: prendere qualche antidolorifico o qualche farmaco in meno, grazie all’azione positiva di Endoplus PRO, è sicuramente di aiuto per il benessere generale del corpo!
- l’essere stato pensato e studiato appositamente per noi che soffriamo di endometriosi, dalla Fondazione Italiana Endometriosi. Come ti racconterò tra poco, ogni suo componente è stato selezionato e somministrato, i suoi effetti sul corpo misurati e studiati, e le dosi accuratamente calibrate per risultare il più efficaci possibili. Ulteriori ricerche sono in atto, e come potrai immaginare questo prodotto sarà in continuo divenire, e verrà perfezionato nel tempo in base ai risultati dei più recenti studi scientifici. È bellissimo sapere che c’è chi lavora costantemente e silenziosamente per darci una mano nella vita di tutti i giorni, non trovi?
3. Da cosa è composto?
Una bustina orosolubile contiene:
Ciascun componente ha il suo ruolo specifico [2]. Tuttavia, ciò che conta ancora di più è che funzionano in maniera ottimale quando sono somministrati in sinergia (come dimostrato in questo articolo scientifico [3]), e si è quindi potuto verificare come questa precisa combinazione di principi attivi naturali somministrata in forma di integratore alimentare abbia aiutato a ridurre la risposta infiammatoria nelle pazienti con endometriosi, diminuendo sia i sintomi della malattia che i suoi effetti dannosi sugli organi colpiti.
4. Forse avrai già sentito parlare della connessione tra estrogeni ed endometriosi…
L’endometriosi è una malattia che risulta spesso associata ad una dominanza estrogenica. Ciò non significa necessariamente avere “troppi” estrogeni circolanti nel corpo, ma semplicemente che il rapporto tra estrogeni e progesterone (due ormoni femminili dai quali dipende strettamente il nostro benessere) sono sbilanciati, e che ci sono più estrogeni non in assoluto, ma in relazione ai corrispondenti livelli di progesterone. Guarda la figura, sono riportate tre situazioni con un “Alto” numero di estrogeni circolanti, un numero “Medio” (ma comunque dominante rispetto al progesterone) ed uno “Basso”. Nel terzo caso (“Basso”), ad esempio, ci sono pochi estrogeni circolanti, ma comunque è presente una dominanza estrogenica poiché ce ne sono troppi rispetto al progesterone.
L’endometriosi è considerata un disturbo neuroinfiammatorio estrogeno-dipendente. Studi scientifici hanno dimostrato che la riduzione degli estrogeni favorisce un’attività minore della malattia, con una risposta immunitaria (ovvero infiammazione acuta e cronica) inferiore nel paziente [4]. Esistono numerosi fattori alterati nei processi infiammatori acuti e cronici. Una riduzione di questi fattori riduce il processo infiammatorio nell’endometriosi e, quindi, i sintomi associati (dolore pelvico acuto e cronico, dispareunia –ovvero dolore duranti i rapporti sessuali-, dismenorrea –ovvero ciclo mestruale doloroso- e infertilità). Endoplus PRO, tra le altre cose, aiuta proprio nel metabolismo degli estrogeni, ed è per questo che è particolarmente indicato per l’endometriosi e tutte le malattie estrogeno dipendenti a prevalente componente infiammatoria.
5. Lo studio clinico
Le donne che hanno partecipato allo studio clinico per verificare l’efficacia delle varie componenti di Endoplus somministrate in sinergia [3] sono state assunte dal Centro Italiano Endometriosi nell’ambito di un progetto di ricerca della Fondazione Italiana Endometriosi.
Tutte le pazienti arruolate nello studio avevano un’endometriosi severa (IV stadio), secondo la classificazione dell’American Society for Reproductive Medicine [5]. In tutto, 90 donne hanno partecipato a questo studio, divise in tre gruppi.
- Il primo gruppo di 30 pazienti è stato trattato con una composizione coprendente tutti i principi attivi contenuti in Endoplus (versione precedente, in capsule).
- Il secondo gruppo di 30 pazienti è stato trattato con una composizione comprendente solo olio di semi di lino e 5 Metiltetraidrofolato sale di calcio.
- Il terzo gruppo di 30 pazienti ha assunto un placebo. Il placebo è un trattamento inattivo (cioè di fatto al paziente non viene somministrata nessuna sostanza con valore terapeutico), che serve a verificare la possibilità che gli effetti osservati nel gruppo che riceve il trattamento siano indotti non dal farmaco attivo, ma dalle aspettative del paziente. In pratica, serve a farci capire se assumere Endoplus ha davvero un valore misurabile per le donne che soffrono di endometriosi, oppure non ha nessun reale impatto.
Tutte le pazienti hanno assunto due dosi al giorno, ogni 12 ore, per 3 mesi. Inoltre, tutti e tre i gruppi di donne hanno iniziato un regime dietetico per i 3 mesi dello studio. È stato chiesto loro di aumentare di circa il 20/30% il loro consumo di fibre e di cibo contenente Omega 3. In più è stato chiesto loro di ridurre di almeno il 30% il consumo di latte e derivati, e di almeno il 50% il loro consumo di carne, glutine, caffeina, alcool, cioccolato, grassi saturi, burro e margarina. Infine, il consumo di soia, aloe e avena durante questo periodo è stato vietato.
6. Quali sintomi sono stati tenuti in conto?
Ai fini di questo studio [3] si è tenuta in conto l’intensità di mal di testa, cistite, dolore muscolare o fibromialgia, colon irritabile, dismenorrea, dispareunia, e dolore pelvico cronico, che sono state misurate usando la scala analogica visiva (VAS) (guarda la figura).
In pratica, per ciascun sintomo, si è chiesto alle pazienti di dare un punteggio che andava da 0 (nessun dolore), a 10 (dolore grave).
7. I risultati dello studio (e l’efficacia di Endoplus associato ad una dieta antinfiammatoria)
L’analisi dei dati prodotti ha chiaramente dimostrato un effetto significativo nella riduzione del dolore nelle pazienti del Gruppo 1 (integratore completo+regime dietetico) rispetto agli altri due gruppi di pazienti con endometriosi. In particolare, ecco cosa è successo dal punto di vista dei sintomi considerati:
Gli ultimi 3 sintomi evidenziati sono quelli più comuni. Prima del trattamento, più di 6 donne su 10 (62%) con endometriosi hanno dichiarato di soffrire di dolori mestruali e dolore pelvico cronico.
Dopo 3 mesi di somministrazione di un integratore naturale (che poi è stato introdotto sul mercato con il nome di Endoplus) e di alcuni accorgimenti dietetici, meno di 2 donne su dieci (18%) hanno dichiarato di avere ancora gli stessi dolori. Sembrano buoni anche i risultati ottenuti in relazione a dolore durante i rapporti sessuali e colon irritabile (come puoi vedere dalla tabella, la percentuale di donne che ne soffrono si è ridotta dopo i 3 mesi di trattamento).
8. La nuova formulazione Endoplus PRO
Endoplus PRO si basa sui risultati dello studio clinico effettuato sulla sua formulazione precedente, e contiene gli stessi componenti, ma la sua azione risulta ancora più efficace. Un nuovo Preparato di Curcuma e.s (120 mg) va a sostituire la precedente Curcuma Rizoma e.s. (20 mg), e l’Arachide e.s. (65 mg) è stata aggiunta sulla base del recente studio scientifico [6], che ha dimostrato gli effetti terapeutici della luteolina nella proliferazione cellulare dell’endometriosi, e la sua azione in sinergia alla quercetina.
Dagli studi che sono stati fatti, sembrerebbe che Endoplus PRO associato ad una dieta antinfiammatoria [1] possa aiutarti ad avere una qualità di vita migliore. Non è detto, purtoppo, che tutte possiamo trarne gli stessi benefici, come potrai immaginare dipende da tantissimi fattori. Ma trattandosi di un approccio totalmente naturale, il consiglio che mi sento di darti, anche in base alla mia esperienza, è quello di provare. Buona fortuna!!
Ps: Se hai già provato Endoplus e ti va di raccontarmi come ti sei trovata, lascia pure un commento a questo articolo. Confrontiamoci e parliamone, il tuo contributo è importante!!
Segui su Instagram Lia: @ilovebeinghealthy_88
Bibliografia
[1] Dieta endometriosi: la lista degli alimenti consigliati e da evitare, su https://www.endo-plus.com/dieta-endometriosi/. URL consultato il 3 settembre 2020.
[2] Endoplus: Componenti e Benefici, su https://www.endo-plus.com/come-funziona/. URL consultato il 3 settembre 2020.
[3] Signorile, P. G., Viceconte, R., & Baldi, A. (2018). Novel dietary supplement association reduces symptoms in endometriosis patients. Journal of cellular physiology, 233(8), 5920-5925, su https://www.endometriosi.it/wp-content/uploads/2019/03/Novel-dietary-supplement-association-reduces-symptoms-in-endometriosis-patients.pdf. URL consultato il 3 settembre 2020.
[4] Liang, Y., & Yao, S. (2016). Potential role of estrogen in maintaining the imbalanced sympathetic and sensory innervation in endometriosis. Molecular and Cellular Endocrinology, 424, 42–49, su https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0303720716300120. URL consultato il 3 settembre 2020.
[5] Stadi, su http://www.centronazionaleendometriosi.com/item.php?IDcontent=221#.XxrLpp4zZPY. URL consultato il 3 settembre 2020.
[6] Park, S., Lim, W., You, S., & Song, G. (2019). Ameliorative effects of luteolin against endometriosis progression in vitro and in vivo. The Journal of nutritional biochemistry, 67, 161-172, su https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0955286318312191?casa_token=g5pnCzAeEc0AAAAA:VFfuWxxR1ZyCM6fqD9X17JrBVU0DSaLIrmo5XEN3IDNBono9sPjqAlGir6jKrgOJrSxk7tvy. URL consultato il 3 settembre 2020.