“Endo-Belly”: endometriosi e pancia gonfia, da cosa può dipendere?
Autrice del blog I Love Being Healthy
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Ciao, che bello ritrovarti qui anche oggi!
In questo articolo voglio parlarti di “endo-belly”: sai già a cosa mi sto riferendo?
Se ne soffri probabilmente sì. Si tratta di gonfiore addominale, a volte leggero e saltuario, altre davvero frequente e problematico, che spesso (e purtroppo) si ritrova associato all’endometriosi.
In aggiunta agli altri dolori, fastidi e problemi legati a questa patologia, ecco un’altra sfida cui dobbiamo far fronte!
Se in alcuni casi si presenta come un moderato gonfiore temporaneo, magari subito dopo aver mangiato troppo o qualcosa di più elaborato, in altri può diventare davvero difficile conviverci. Ci si ritrova nei momenti più impensati con l’addome teso e gonfio simile a quello che si ha durante i primi mesi della gravidanza, diventa importante avere un abbigliamento adeguato ed evitare pantaloni stretti o capi che fasciano troppo, e al di là dell’estetica è associato a un inevitabile senso di malessere e/o dolore.
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Cerchiamo di capire insieme quali sono le possibile cause di tutto questo.
Non devi infatti rassegnarti e conviverci, ma provare a indagare seriamente su tutte le possibili ragioni che potrebbero spiegare il tuo gonfiore. Infatti, solo alcune volte l’endo-belly è causata specificatamente dallo stato d’infiammazione associato all’endometriosi, MA i motivi spesso sono altri!
Ed il più delle volte si possono correggere/trattare/curare assieme a un esperto (ginecologo, gastroenterologo, nutrizionista, naturopata, personal trainer, insegnante di yoga…). Dai un’occhiata alla lista qui sotto, cerca di farti un’idea di quale potrebbe essere il colpevole nel tuo caso e inizia il tuo percorso di guarigione!
Pancia gonfia e infiammazione cronica
Ciò che molte malattie infiammatorie hanno in comune (autoimmuni, cancro, depressione, e altre malattie croniche degenerative) è che impattano in modo molto forte il sistema digestivo.
Quasi tutte le pazienti che soffrono di endometriosi si ritrovano ad avere in comune un disturbo digestivo di qualche tipo, che spesso è proprio una delle ragioni per cui si impiegano anni a diagnosticare l’endometriosi, scambiandola alle volte per IBS (sindrome dell’intestino irritabile) o simili.
In più, visto che si sta riscontrando sempre più spesso che una modifica della propria dieta può alleviare i sintomi da endometriosi, diventa ancora più facile capire come di fatto ci sia una forte connessione tra l’intestino e la patologia. Tali problemi digestivi, senza che tu te ne renda conto, possono contribuire in modo sostanziale alla severità della tua endometriosi.
Colpevole #1: IPOCLORIDRIA
Dopo aver mangiato qualcosa ti senti incredibilmente piena, come se avessi un peso sullo stomaco? Il tuo addome inizia a gonfiarsi entro un’ora da quando hai mangiato (o immediatamente dopo)? Hai reflusso gastroesofageo o bruciore di stomaco, e forse ritrovi anche pezzettini di cibo mal digerito nelle feci? In tal caso, la tua endo-belly è probabilmente causata da bassi livelli di acido nello stomaco.
L’acido cloridrico (HCl) si trova nello stomaco, ed ha un ruolo fondamentale: digerire le proteine, assorbire minerali, uccidere i patogeni, e comunicare agli organi sottostanti (che hanno il compito di digerire carboidrati e grassi) di fare il loro lavoro. Quindi, se non hai livelli adeguati di HCl, i tuoi processi digestivi inevitabilmente non avvengono come dovrebbero.
Tra l’altro, se hai livelli bassi di HCl da molto tempo, probabilmente avrai anche deficienze di proteine e minerali, anche se la tua dieta è completa e contiene tutti i nutrienti giusti.
Questa può essere la ragione per cui stai seguendo una dieta antinfiammatoria ma non noti grossi miglioramenti, o perché magari all’inizio sei stata meglio dopo aver ridotto il tuo consumo di carne.
Colpevole #2: REFLUSSO GASTROESOFAGEO, BRUCIORE DI STOMACO, GASTRITE O ULCERE
Hai pesantezza di stomaco per tutto il tempo? Fai spesso rutti e ti sembra di avere acidità si stomaco? Hai sempre la pancia leggermente gonfia? Forse non importa nemmeno quello che mangi, ma appena lo fai lo stomaco ti fa male e si gonfia, alle volte anche solo dopo che hai bevuto dell’acqua?
Probabile che hai un’infiammazione delle mucose gastriche, ovvero che soffri di gastrite.
Chiedi aiuto a un gastroenterologo, e lavora con lui per riuscire perlomeno ad attenuare la tua sintomatologia, è fattibile!
Colpevole #3: IL PANCREAS
La pancia inizia a gonfiarsi più di un’ora dopo aver mangiato? Le tue feci sono chiare, quasi oleose, oppure molto maleodoranti, e fai spesso le “puzzette”? Ti senti meglio quando riduci moltissimo il tuo consumo di carboidrati? Ti consiglio di dare un’occhiata al tuo pancreas.
È un organo piccolino, ma estremamente importante! È il principale responsabile della digestione dei carboidrati. Quando è sovraccarico (a causa dei troppi cibi processati, o stracotti, o zuccheri, o cereali), il pancreas non riesce più a fornire sufficienti enzimi digestivi. Questo significa che non riesci più a digerire il cibo in modo adeguato, e la tua pancia si gonfia come un pallone.
Di fatto, ci sono solo due “momenti” in cui i carboidrati vengono coinvolti nel processo digestivo:
1) nella bocca, masticando e grazie agli enzimi della saliva;
2) nell’intestino tenue, grazie agli enzimi pancreatici.
Dato che spesso non mastichiamo adeguatamente il cibo, il pancreas si sovraccarica e i carboidrati non digeriti nel modo giusto fermentano. In senso letterale. Ecco il perché della pancia gonfia!
Colpevole #4: LA CISTIFELLEA
Ti si gonfia la pancia dopo aver mangiato cibi grassi? Hai spesso una sensazione di nausea? Hai le feci quasi oleose e/o dolore addominale in alto a destra o nella parte superiore della schiena? Forse hai provato la dieta paleo, o quella a eliminazione, o quella ad alto contenuto di grassi, e continuavi ad avere sempre fame? Hai voglia di cibi fritti o grassi? In tal caso, potrebbe essere colpa della cistifellea.
La cistifellea è importantissima per digerire i grassi. Se non funziona correttamente, può causarti una moltitudine di disturbi digestivi. Inoltre, rischi fortemente di essere soggetta ad una carenza di vitamine liposolubili, come A,D,K,E, e dei vari omega 3, 6 e 9.
Può essere la ragione per cui hai voglia di cibi grassi, proprio perché non riesci ad assorbirli correttamente.
Colpevole #5: SIBO (disbiosi intestinale)
Magari stai combattendo da tempo con un grave gonfiore addominale, costipazione e/o diarrea, ed hai provato a seguire vari consigli inutilmente: mangi un sacco di fibre, bevi più acqua, ma il gonfiore non fa che peggiorare. Hai preso dei probiotici, ma non ti hanno aiutato, forse hanno solo peggiorato la situazione. Forse hai anche provato a ridurre le tue fonti di stress, a fare più esercizio fisico, a non mangiare cibi processati. Se nonostante tutto ciò soffri ancora di un severo gonfiore addominale, potresti avere la SIBO (ovvero, la sindrome da contaminazione batterica dell’intestino tenue).
In altre parole, hai una crescita batterica nell’intestino tenue, che è gonfio e dilatato. Quando invece la maggior parte dei batteri dovrebbero essere contenuti nel grande intestino, o intestino crasso.
Visto che queste “creaturine” si trovano nel posto sbagliato, il cibo inizia letteralmente a fermentare nell’intestino. Ciò comporta lo sviluppo di gas, come il metano o l’idrogeno, che sono i responsabili della pancia gonfia e tesa. La SIBO colpisce tantissime persone, e nei 2/3 dei casi è la vera responsabile dell’IBS (sindrome dell’intestino irritabile), che viene spesso “generalmente” diagnosticata.
Colpevole #6: SINDROME DELL’INTESTINO PERMEABILE (“LEAKY-GUT SYNDROME”)
Hai pancia gonfia, ma anche molte allergie e/o intolleranze alimentari? Forse soffri anche di altri tipi di allergie, che magari ti provocano asma o eruzioni cutanee? Questi sono segni che indicano che il tuo sistema intestinale è fuori combattimento, a causa di una eccessiva permeabilità.
La sindrome dell’intestino permeabile è un disturbo legato al deterioramento della barriera intestinale che non riesce più a svolgere in maniera corretta la propria funzione protettiva, compromettendo così l’equilibrio della mucosa e della flora batterica.
Il ruolo della barriera intestinale è, infatti, fondamentale: se da una parte è responsabile dell’assorbimento dei nutrienti, dall’altra ha il compito d’impedire il passaggio di tossine, agenti patogeni o sostanze allergizzanti. Ecco che, se danneggiata, particelle di cibo, tossine e agenti patogeni rancidi e parzialmente digeriti passano direttamente nel flusso sanguigno.
Se ciò accade ogni giorno, può portare non solo a una forte infiammazione, ma anche a un’iperreattività del sistema immunitario, con il rischio per l’organismo di sviluppare intolleranze, stressando anche in modo eccessivo il fegato e il sistema nervoso.
Colpevole #7: DISFUNZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO
Endo-belly o problemi “meccanici” del corpo? Quando respiriamo, ci muoviamo, facciamo pipì o andiamo di corpo, la nostra muscolatura centrale (il cosiddetto “core”) dovrebbe funzionare in sinergia, in modo automatico.
Al giorno d’oggi, la maggior parte di noi respira in modo superficiale senza nemmeno usare il diaframma, spesso “tratteniamo” troppo a lungo la pipì, o l’aria nella pancia, non abbiamo la muscolatura allenata adeguatamente, o al contrario facciamo troppi addominali in modo “scorretto”, o in altri casi è lo stress il responsabile, fatto sta che questa sinergia, troppo spesso, non esiste più.
Cerca di capire se una riabilitazione del pavimento pelvico può fare al caso tuo, e aiutarti a risolvere vari disturbi collegati.
Colpevole #8: INFEZIONI E PARASSITI INTESTINALI
La candida, la maggior parte dei parassiti e varie altre infezioni, non sono il più delle volte i responsabili principali dell’endo-belly, ma sicuramente possono contribuire.
Più che altro, essi hanno avuto la possibilità di subentrare nel corpo perché il sistema immunitario non era in grado di tenerli sotto controllo. Per questo motivo li ho menzionati in questa lista, dato che molte donne o ragazze possono esserne soggette.
Tieni in conto, però, che molto probabilmente devi indagare ulteriormente per risolvere il tuo gonfiore addominale (che potrebbe essere invece causato da ipocloridria, intestino permeabile, SIBO…). Questo spiega ad esempio perché potresti esserti sentita meglio dopo aver seguito una dieta specifica contro la candida o un protocollo antiparassitario, ma hai visto i tuoi sintomi riapparire entro pochi mesi dalla fine della cura.
Colpevole #9: IBS – INTESTINO IRRITABILE
La sindrome dell’intestino irritabile è diagnosticata fin troppo spesso.
Quando viene diagnosticata, spesso ci si riferisce al fatto che la persona in questione ha una moltitudine di sintomi gastrointestinali, MA non è ben chiaro il perché.
Di conseguenza, se è questa la tua diagnosi ti incoraggio a provare ad andare più a fondo, a farti prescrivere dal tuo medico ulteriori test e a cercare di capire se può invece trattarsi ad esempio di disbiosi intestinale, o di disfunzione del pavimento pelvico. Con una diagnosi più specifica, puoi di fatto provare attivamente a risolvere il tuo problema!
Colpevole #10: PERCEZIONE DELLO STRESS
Ultimo responsabile di questa lista: lo stress, che impatta moltissimo il corpo.
Se sei sempre di fretta, stai facendo mille altre cose mentre mangi o semplicemente sei in un momento complicato della tua vita, il tuo corpo tenderà a non produrre abbastanza succhi gastrici (leggi i casi #1, #2, #3 e #4!!). Per di più, quando si è stressati, il sangue scorre verso le estremità per preparare il corpo a “fuggire”. Anche se hai mangiato il pasto più nutriente del mondo, è dunque probabile che tu non sia riuscita a digerirlo per bene.
Lo stress, o più in generale la nostra percezione dello stress, contribuisce in larga parte all’endometriosi in generale. Ostacola l’abilità che il nostro corpo avrebbe di digerire, ripararsi, guarire in senso letterale. Cerca di capire quali sono le tue priorità e le cose per cui vale davvero la pena preoccuparsi, e quali sono invece quelle “sciocchezze” che ti causano stress ma a cui puoi fare a meno di pensare nella tua quotidianità. E soprattutto, non stressarti mentre mangi. Prenditi un momento, smetti di correre, siediti, fai qualche respiro profondo, ringrazia per il cibo che hai davanti e non parlare di argomenti stressanti. Almeno mentre mangi, puoi provarci.
Il tuo corpo (e la tua endometriosi!!) ti ringrazieranno!
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Bibliografia
[1] Endo-belly popped, su https://www.healendo.com/endobelly?rq=belly. URL consultato il 3 febbraio 2020.
[2] Cos’è la sindrome dell’intestino permeabile e come si combatte, su: https://www.mbenessere.it/intestino/articoli-intestino/sindrome-intestino-permeabile-come-si-combatte/. URL consultato il 3 febbraio 2020.
[3] The 6 main cuplrits of endometriosis bloating (ie endo belly), su https://www.healendo.com/blog-the-6-main-culprits-of-endo-belly. URL consultato il 3 febbraio 2020.
[4] Why you shoud go to endo-belly school (aka read my endo belly guide), su https://www.healendo.com/blog-endobellyebook. URL consultato il 3 febbraio 2020.